No Name Show




Il No Name Show scende in campo a promuovere il giovane talento emergente.

In passerella Giorgia Beatrice Torsello, Penny Arie Ratnawat, Xiaoqian Vittoria Yu, Serena Zhao Jueting, Elena Zaho Jueying, Cristina Burdeinaia, Mattia Agnolin, Stefania Ciacco, Fiammetta Senini, Koren Goldblum, Daizy Shely.

Il MiB di Piazza Affari a Milano, diventata ormai tra le location più gettonate dal fashion system, Mercoledì 27 giugno ha accolto la sfilata di undici promettenti stilisti.
Dalle ore 19 la passerella allestita all’interno del Mib, locale situato nel centro della capitale della Moda, è stata cavalcata dalle creazioni di un alternarsi di designer dagli stili eterogenei ed unici.
Un’occasione unica per assistere ad uno spettacolo che si distingue per la sua originalità!


                                                          BLACK DAHLIA
                                                       Giorgia Beatrice Torsello

La collezione “Black Dahlia” trae ispirazione dall’omonimo romanzo di James Ellroy, il quale
racconta la Los Angeles degli anni ’40, Hollywood e i suoi divi, il successo, i soldi dappertutto.
Un mondo di illusioni e speranze che nasconde una folla di relitti umani e delinquenti.
Qui giace il cadavere di Elizabeth Short, la dalia nera, ragazza leggera, allegra e imprudente.
Una delle troppe vittime dello show business, ma soprattutto di se stessa.
La tremenda ossessione di diventare qualcuno si rivela una discesa agli inferi, un confronto con il proprio essere e col passato. Una sfida ad immergersi nel sangue e uscirne immacolati.
Dall’immagine trasmessa da Ellroy la collezione prende forma sulla base di linee anni ’40 rivisitate per conferire un gusto urbano moderno.
I colori, predominanti il nero e i grigi, rendono tangibile il mood cupo, quasi dark, che viene “mixato” agli elementi frivoli delle lavorazioni, una patina scintillante sotto il quale celare violenza e corruzione.
Un’immagine di delicata femminilità in precario equilibrio.
                                               
The collection "Black Dahlia" was inspired by James Ellroy’s novel in which he describes Los Angeles during the 40s with Hollywood and its stars, success and money everywhere. 
A world of illusions and hopes that hides a multitude of human wreckage and criminals.
Here lies the body of Elizabeth Short - the Black Dahlia - light-minded girl, happy and careless.
One of the many victims of the show business, but especially victim of herself.
The terrible obsession with becoming someone becomes a descent into hell, a comparison with his own being and with the past.
A challenge to immerse themselves into blood and come out spotless.
From the image transmitted by Ellroy the collection comes to life starting from the typical lines of the 40s, revisited to give a modern urban style.
The colors - in particular black and grays - make the somber and dark mood real which is actually mixed with frivolous elements of work, a glittering veneer beneath which conceal violence and corruption.
An image of delicate femininity in precarious balance.




E-mail: giorgiabeatricetorsello@gmail.com
Mobile: 0039.3202988842



                                                            A.N.A.T.O.M.Y
                                                         Penny Arie Ratnawat

L’ispirazione arriva principalmente da piccole storie legate alla natura e alla scienza, spiegabili solo da una sensazione.
Per il mio tema “anatomy” ho creato uno spazio e delle forme precise costruendole in modo unico, giocando con le silhouettes, in particolare con forme di grandi dimensioni che permettano tuttavia che gli indumenti si avvolgano naturalmente sul corpo provocando un movimento fluido.
Ciò che più di tutto caratterizza la collezione è l’assimetria, i bordi grezzi, la costruzione convenzionale unita all’innovazione, proporzioni “massimalistiche” con colori neutri studiati per essere a contrasto.


The inspiration comes from small stories that are related to nature and science, that can be understandable through a sensation.
For my theme “anatomy” I created a space and precise shapes constructed in a unique way.
I have been playing with silhouettes, in particular forms of wide dimensions that make the clothes be wrapped responding to the body and creating a fluid movement.
The elements that characterize the most my collection are asymmetry, the coarse edges, the conventional construction of the garments mixed with innovation, the “maximalist” proportions linked to neutral colors that are meant to be in contrast.


E-mail: pennyarieratnawati@yahoo.com
Mobile: 00393274708389



                                                         L’ANGOLO DEL PARADISO
                                                              Xiaoqian Vittoria Yu


"L'anglo del paradiso" e' una collezione P/E di pret-à-porter.
E' ispirata da una fotografa che si chiama Ninagawa Mika, molto famosa per il suo stile fotografico.
Lei ha creato un'atmosfera di contrasto con colori vivaci appartenenti al mondo delle foto.
La collezione mischia i colori fluorescenti con la forma vintage.
La mia collezione è pensata per donne giovane che desiderano una forma semplice ma anche particolare.
Ho usato poi stampe a pois con colori contrastanti seguendo l'atmosfera delle foto.
Per la collezione ho utilizzato alcuni tessuti in microfibra corrispondenti al gusto giovanile.
Insomma la collezione "l'angolo del paradiso" vuole creare un mondo che mischi eleganza ad innovazione, che rispecchi lo stile che le ragazze di oggi ricercano negli abiti che indossano.



“L’angolo del paradiso” it is a S/S collection of pret-à-porter.
It is inspired by a photographer called Ninagawa Mika who is very famous because of her photographic style.
She creates a conflicting atmosphere with strong colours typically belonging to the photo world.
My collection mixes fluo colors with vintage shapes.
The collection is created for young women who desires to wear a simple but particular shape.
I used prints of pois with contrasting colours linked to the photo atmosphere.
I also used very special fabrics of microfiber typical of a young taste.
The collection “l’angolo del paradiso” is supposed to create a world in which elegance and innovation coexist, a world which mirrors the style that girls want to wear.


E-mail: mitang881027@hotmail.com
Mobile: 00393279777299



                                                              BELLE DE JOUR
                                                             Serena Zhao Jueting


La mia collezione P/E 2012/2013 e' stata ispirata da un film francese degli anni 60 chiamato “Belle de jour” perche' la protagonista dalle 14.00 alle 17.00 del pomeriggio va a prostituirsi.
La mia ricerca e' partita dal concetto dello sdoppiamento di vita.
La linea dei capi è semplice, pulita, per dare la possibilità alle donne che scelgono lo stile di esprimersi attraverso semplicità e perfezione.
Ho scelto il bianco come il colore dei vestiti perche lei e' una donna bella, elegante, senza alcun difetto apparente ma che in realtà nasconde qualcosa sporco, un segreto da celare.
La lavorazione con le mosche è l’emblema di tanto sporco.

My S/S 2012/2013 collection it’s inspired by a French movie of the 60s called “Belle de jour” because the main character does the prostitute between 2:00 to 5:00 p.m..
My research of the theme comes from the concept of the splitting in two of life.
The line of the clothes is simple and clean in order to give the chance to women who choose this style of express themselves in a simple and perfect way.
I choose white color for the garments because she’s a beautiful, elegant and apparently without imperfections woman who hides a dirty secret.
The manipulation with the flies it’s the symbol of this dirt.

E-mail: zhaojt.922@163.com
Mobile: 00393804617923



                                                           THE MOOD FOR LOVE
                                                               Elena Zhao Jueying



La mia collezione 2012/2013 A/I è stata ispirata dal “mood for love”.
E’ un film girato nella Cina degli anni 70.
Il punto di sviluppo della collezione è l’abito QIPAIO, da dove ho preso la linea, le chiusure, le lunghezze, mixati con le forme degli anni 70, le geometrie e i volumi.
Nel film i caratteri delle due donne protagoniste sono molto diversi: una è romantica, l’altra è ribelle, quindi i vestiti appartengono a due stili diversi ma complementari.
Per i tessuti ho usato principalmente il gabardin, cady, lana e pelle.

My F/W 2012/2013 collection has been inspired from the “mood for love”.
It’s a movie filmed in China in the 70s.
The development point of the collection is the QIPAIO dress from which I took the line, the catches, the lenght that I mixed with the shapes, the geometry and volumes, from the 70s.
In the movie the two main feminin characters are very different: one is romantic while the other is a rebel so the garments belongs to two different styles.
As fabrics I used mainly the gabardin, the cady, the wool and the leather.

E-mail: zhaojy.922@hotmail.com
Mobile: 00393277347364




                                                         ANOTHER SKIN
                                                         Cristina Burdeinaia


Another Skin è una collezione Autunno/Inverno 2012/2013 nella fascia del ready to wear,designer Cristina Burdeinaia. La collezione è ispirata al mondo del cinema e della fotografia,parte dalla vita turbolenta di una fotografa statunitense: Diane Arbus.
Una donna creativa sempre alla ricerca di nuovi confini e la rottura di quelli vecchi. Nel film, “Fur, ritratto immaginario di Diane Arbus”, è stata aggiunta una storia d’amore tra lei e un irsuto freak grottesco.
Lui, consapevole della sua ormai vicina morte, vuole lasciare traccia di sé alla sua amata, costruendole e cucendole abiti con inseriti i suoi capelli. Lo stile è raffinato e signorile, con la
silhouette rigida per giacche e cappotti.
I capi sono estremamente sartoriali, partono tutti da una base maschile che è stata rielaborata. Tessuti ricercati e costosi, con charme di lane pregiate e splendidi broccati.

Another Skin is a Fall/Winter 2012/2013 collection seat into ready to wear, designed by Cristina Burdeinaia.
The collection is inspired by the world of cinema and photography, from the turbolent life of a photographer: Diane Arbus.
A creative woman, always looking for new borders and the breaking of old ones.
In the movie "Fur, an imaginary portrait of Diane Arbus”, she added a love story between her and a hairy freak grotesque man. He knows he’s going to die soon and so he decides to dedicate himself to his beloved, constructs and sewing her clothes with her hair.
The style of this collection is refined and elegant, with rigid silhouettes for jackets and coats.
The clothes are tailored and depart from a basic male has been reworked.
Fabrics are expansive, wools valuable and gorgeous brocades.

E-mail: Christinemd@hotmail.it
Mobile: 00393409124493



                                                          BE DANDY NOW
                                                              Mattia Agnolin




La collezione Uomo "Be Dandy Now" si ispira alla corrente artistica dell'estetismo a cavallo tra XIV e XX secolo e propone un uomo estremamente sofisticato i cui capi si esprimono attraverso una forte componente stilistica legata al dandy del passato che si fonde tra tagli e silhouette contemporanee. Il risultato di questa minuziosa ricerca vuole rappresentare e reinventare questa corrente in chiave moderna: a prima vista con una linea pulita e bilanciata tipica di un uomo raffinato ma, sottoposta ad un occhio più esperto, nel contempo dettagliata e ricercata, il tutto unito alla cura sartoriale e agli elementi ricamati che arricchiscono e rifiniscono i capi in maniera artigianale.

The men's collection "Dandy Be Now" is inspired by the artistic movement of aestheticism at the turn of the fourteenth and twentieth century and offers a very sophisticated man, whose clothes are expressed through a strong component related to dandy style of the past which is fused between cuts and contemporary silhouette. The result of this painstaking research aims to represent and reinvent this current in a modern way: at first sight with a clean and balanced line
of a refined man, but subject to a more experienced eye, while detailed and refined, combined care tailoring and embroidery elements that enrich and refine the leaders in the traditional way.

E-mail: mattia.agnolin@libero.it
Mobile: 00393405112015



                                                          “DUALITY OF BEING”
                                                               Stefania Ciacco


Tutto ha origine da una riflessione sulla dualità dell'essere umano, in cui convivono una dimensione astratta ed una materiale: anima e corpo, suo involucro fisico, a loro volta sono metaforicamente espressi attraverso due forti temi apparentemente inconciliabili.
La prima è identificata con l'arte barocca, i cui sfarzi ne rappresentano la ricchezza interiore e le virtù umane, mentre la seconda trova corrispondenza nel Grunge, subcultura giovanile dai tratti ruvidi e provocatori, affonda le sue radici principalmente nella musica e simbolizza il linguaggio con cui il corpo si esprime per esternare l'interiorità e relazionarsi col mondo circostante.
Questo è il fil rouge che attraversa outfits dal forte impatto visivo, ritroviamo il Barocco nella ricchezza dei materiali impiegati, nella dominante cromìa dorata, chiffon e velluto di seta, pellami ricercati. La forte presenza di lavorazioni rigorosamente realizzate a mano come la tintura irregolare e texturizzata dello chiffon, l'applicazione di catene ottonate e i ricami che percorrono i tagli di capi realizzati con la tecnica del patchwork manifestano il Grunge e la sua esigenza di comunicare in modo esplicito e talvolta aggressivo, proprio come il corpo umano.



Everything originates from a reflection on the duality of the human being, in which live anabstract size and a material: body and soul, his physical envelope, in turn are metaphorically expressed through two strong themes apparently irreconcilable.
The first is identified with the Baroque art, whose magnificence is the inner wealth and human virtues, while the second is matching in youth subculture from Grunge, rough strokes and provocateurs, has its roots mainlyin music and symbolizes the language with which the body expresses itself to externalize the inwardness and relate with the surrounding world.
This is the common thread that runs through outfits with a strong visual impact, we find the Baroque in the richness of the materials used, the dominant golden concur, chiffon and silk velvet, elegant leathers.
The strong presence of rigorously hand made as irregular and dyeing of textured chiffon, brass chains and embroideries that cross cuts of garments made with the technique of patchwork manifest Grunge and its need to communicate explicitly and sometimes aggressive, just like the human body.

E-mail: stefania.ciacco@libero.it
Mobile: 00393938890241



                                                             TROUBLE ALCHEMY
                                                                  Fiammetta Senini


Le tre uscite della collezione "Trouble alchemy" prendono ispirazione dagli elementi insoliti, a tratti disarmonici, presenti in natura. Parafrasando Shakespare nel "Sogno di una notte di mezza estate", l'occhio ebbro dell'artista crea abiti mescolando vari elementi. Sarà perciò un mix di eleganza unito con aspetti avanguardistici di colori e di materiali. Scopo manifesto è riuscire ad ingannare l'occhio di colui che guarda gli abiti. Le lavorazioni sono coni in latex e ecopelle, spruzzati ai vertici sfumarando verso la base.

The three outfits of the “Trouble alchemy” collection take inspiration from unusual elements disharmonious, that come from nature.
Shakespeare told in his “midsummer night’s dream” that the intoxicated with wine eye of the artist creates garments mixing various elements.
A mix of elegance with avant-garde colors and materials.
The meaning is to deceive the eye of the one is looking at the clothes.
The manipulation are made of cones of latex and fake leather which are colored at the edges and smoked till the base of them.


E-mail: fiammettaa.seminii@gmail.com
Mobile: 0041765014063



                                                             THE SILENT SIDE OF MY MIND
                                                                 Koren Goldblum



La mia collezione “The Silent Side of my Mind” trae ispirazione dai protagonisti dei film horror psicologici.
Ho preso spunto dai personaggi di codesti film che vengono rappresentati nella maggior parte dei casi come afflitti da numerosi disturbi, tra i quali anche lo sdoppiamento di personalità.
Essi, in molte situazioni, sono obbligati da forze esterne misteriose a commetere atti spregevoli.
La collezione si ispira alle paure interne che esistono, in un modo o nell’altro, nel subconscio di ciascuno, sia che siano dovute ad un evento traumatico accaduto in passato o che siano frutto dell’immaginazione, una fantasia nascosta.
Ho scelto di mostrare nella collezione lo sviluppo del mio tema attraverso colori sfumati scuri e forti, materiali soffici e pesanti, attraverso un mix di diverse consistenze e materiali, tutto questo per conferire un senso di tridimensionalità e movimento quando lo spettatore rivolge il suo sguardo ai capi.
La combinazione di questi tessuti è unica e da vita ad un look dark fortemente avanguardistico e drammatico.



My collection “The Silent Side of my Mind” is inspired by psychological horror movies.
I took my inspiration from the characters of those films which figures in most of the cases suffering from various disease and a split personality issues.
In many situations this characters are obliged by mysterious external forces to commit despicable things. My concept takes inspiration by the inner fears that exist in the subconscious
of each one of us in way or an other, if it's due to a traumatic event experienced in the past, or a fear that we have because of our imagination, as an hidden fantasy.
I chose to show in the collection the development of my inspiration within smoked, blurred and strong colors, by light and heavy fabrics, by a mix of different textures and materials in order to give the feeling of the three dimensional and the movement when the viewer look at the garments.
The combination of this fabrics is unique and creates a strong avant-garde and dramatic dark look.

E-mail: korengoldblum@gmail.com
Mobile: 00393206412881



                                                          THE DARK KINGDOM
                                                             Daizy shely


Ho deciso di disegnare la mia collezione "THE DARK KINGDOM" senza colore, solo con il bianco e con il nero. Il bianco-e-nero è una forma di rappresentazione visuale che non sfrutta il colore.
Ho scelto dunque di esprimermi nella collezione attraverso volumi e silhouettes.
L'ispirazione per la collezione proviene da direzioni diverse.
Una delle principali è Pierrot, conosciuto come il triste clown francese, il cui personaggio è basato su uno stereotipo, con origini risalenti ai tempi del mimo e della commedia Dell'Arte durante il lontano diciassettesimo secolo.
L'altra fonte d'ispirazione per le silhouettes è la gorgiera con la sua forma, elemento chiave nella moda del sedicesimo secolo e popolarissima durante il regno in Inghilterra della regina Elisabetta I.
La regina possedeva abiti di qualunque colore ma bianco e nero erano i suoi preferiti poiché simboli di verginità e di purezza.
Ho preso il volume di questa meravigliosa e antica gorgiera, che in passato era usata come colletto e confezionata in materiali soffici come il pizzo, e l'ho trasformata in qualcosa di completamente diverso creandola in materiali pesanti quali la pelle e il taffettà per ottenere un look moderno.
Ho giocato con i volumi e le taglie delle gorgiere e le ho trasformate in qualcosa di diverso, realizzando vestiti di forte impatto e presenza scenica.

I decided to design my collection “The Dark Kingdom” without any colors, just with black and white. Black-and-white is a form of visual representation that does not use color.
That`s why I chose to express myself with volumes and silhouttes in this collection.
The inspiration for this collection comes from a few different directions.
One of the main inspiration is Pierrot – known as the sad French clown, he is based on a stereotype, and its origins are planted mainly in pantomime and comedy Del Arte in the late of the 17th century.
The other inspiration for the silhouttes comes from the shape of the gorgera (neck and wrist ruffs) that was important part of the 1600th century fashion and popular during the term of the English queen Elisabeth the 1st.
The Queen Elisabeth had dresses of all colors, but white and black were her favorite colors as they symbolized virginity and purity.
I took this amazing form of the volume of the old gorgera, that in the originally it was made from soft fabrics like lace and used as collar.
I turned it into something completely different, i made the gorgera with hard fabrics as leather or taffeta and give it modern look. I play with the volume and the size of the gorgera shap and turned it into something else creating powerful dresses with lots of presence.

E-mail: daizy_s@hotmail.com
Mobile: 00393381261748


A seguire alcune immagini della sfilata.








                                       











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